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Merita una menzione particolare questo ultimo punto che è il fiore all’occhiello di MTI Consulting che nasce proprio da esperienze forti nella ristrutturazione aziendale.
Agendo da Financial Advisor, siamo in gradi di supportarvi nella ricerca di opportunità di partnership con Fondi di Investimento italiani ed esteri per operazioni di Leveraged Buy Out (acquisizione delle partecipazioni di maggioranza)o di Development Capital (sottoscrizione di aumento di capitale in società con ampio potenziale di crescita).
Siamo in grado di supportarvi nella valutazione strategica per operazioni di M&A (Merge & Acquisistion) e nella gestione di una Due Diligence.
La nostra offerta spazia dalla scelta tecnologica fino all’implementazione di sistemi gestionali avanzati passando per la sicurezza informatica e la scelta del networking. Vantiamo esperienze su multinazionali di ERP come BaaN, SAP, Glovia e conosciamo l’importanza della scelta migliore del software affinché ne faciliti la gestione aziendale, sia scalato adeguatamente sulle Vostre necessità e dia un dato in output certificato.
Dalla corretta impostazione delle Operations (Progettazione, Produzione, Acquisti, Logistica, Ricerca e Sviluppo, Qualità) trae origine il vero Vantaggio Competitivo dell’Impresa Industriale. La corretta impostazione delle suddette aree, secondo i modelli più efficienti di Management rendono l’impresa più snella e vincente. La loro corretta implementazione ed integrazione coni sistemi di reporting, consente di non navigare più a vista, sviluppiamo pertanto un modello di Profit & Loss di Stabilimento o Fabbrica per poter misurare rendimenti e costi e verificare come poterli ottimizzare. Gli indici di Performance (KPI) vi forniranno le giuste indicazioni per valutare in autonomia la qualità del lavoro svolto.
Lo sviluppo strategico è la base per il successo di una qualsiasi impresa che essa sia familiare o multinazionale. Noi vi aiutiamo a sviluppare un piano strategico all’interno di ogni funzione, una elaborazione sui contenuti ad hoc, niente di generale o precostituito, lavoriamo per e con Voi.
Facciamo Impresa insieme ! Vi assistiamo trasformando la Vostra idea in un modello di business concreto creando intorno ad esso tutte le connessioni necessarie perché questo sia efficiente. Sviluppiamo con Voi l’approccio strategico che ne determinerà il successo.
Poter assistere i Clienti vuol dire saper far fronte in maniera competente e professionale a tutte le problematiche più complesse che l’Impresa affronta quotidianamente.
MTI Consulting fornisce servizi di eccellenza nella Direzione Aziendale, risposte concrete per favorire la crescita, gestire situazioni complesse di mercato, sviluppare nuovi modelli di business.
Per crescere occorre cambiare ed affidarsi a professionisti competenti che hanno maturato esperienze reali. Ci differenzia l’approccio che risulta di vera partnership, una dedizione sistematica al Cliente, una straordinaria forza collaborativa per raggiungere alti traguardi insieme nella consapevolezza che ogni Cliente è unico come unica deve essere la modalità di intervento, uniche le soluzioni unico l’impegno e la dedizione.
Start Up
Facciamo Impresa insieme ! Vi assistiamo trasformando la Vostra idea in un modello di business concreto creando intorno ad esso tutte le connessioni necessarie perché questo sia efficiente. Sviluppiamo con Voi l’approccio strategico che ne determinerà il successo.
Sviluppo Strategico
Lo sviluppo strategico è la base per il successo di una qualsiasi impresa che essa sia familiare o multinazionale. Noi vi aiutiamo a sviluppare un piano strategico all’interno di ogni funzione, una elaborazione sui contenuti ad hoc, niente di generale o precostituito, lavoriamo per e con Voi.
Operations (Progettazione, Produzione, Acquisti, Logistica, Ricerca e Sviluppo, Qualità)
Dalla corretta impostazione delle Operations ha origine il vero Vantaggio Competitivo dell’impresa. La corretta impostazione di Produzione, Logista, Qualità secondo i modelli più efficienti di Management rendono l’impresa più snella e vincente. La loro corretta implementazione ed integrazione consentono di non navigare più a vista, sviluppiamo pertanto un modello di Profit & Loss di Stabilimento o Fabbrica per poter misurare costi e verificare come poterli contenere. Gli indici di Performance (KPI) vi forniranno le giuste indicazioni per valutare in autonomia la qualità del lavoro svolto.
Information Technology
La nostra offerta spazia dalla scelta tecnologica fino all’implementazione di sistemi gestionali avanzati passando per la sicurezza informatica e la scelta del networking. Vantiamo esperienze su multinazionali di ERP come BaaN, SAP, Glovia e conosciamo l’importanza della scelta migliore del software affinché ne faciliti la gestione aziendale, sia scalato adeguatamente sulle Vostre necessità e dia un dato in output certificato.
Ristrutturazioni
Qui mettici quello che avevo scritto sul menu delle ristrutturazioni….
Finanza e Gestione Straordinaria d’Impresa
Merita una menzione particolare questo ultimo punto che è il fiore all’occhiello di MTI Consulting che nasce proprio da esperienze forti nella ristrutturazione aziendale.
Agendo da Financial Advisor, siamo in gradi di supportarvi nella ricerca di opportunità di partnership con Fondi di Investimento italiani ed esteri per operazioni di Leveraged Buy Out (acquisizione delle partecipazioni di maggioranza)o di Development Capital (sottoscrizione di aumento di capitale in società con ampio potenziale di crescita).
Siamo in grado di supportarvi nella valutazione strategica per operazioni di M&A (Merge & Acquisistion) e nella gestione di una Due Diligence.
“Decidi di cambiare prima di essere costretto a farlo" diceva Jack Welch, ex-CEO di General Electric”
Il Change Management è un insieme di Processi atti a supportare una Transizione o Cambiamento.
L’arena competitiva, ovvero lo scenario in cui le aziende si confrontano è sempre più complessa: concorrenza globale, aumento della produttività, riduzione dei costi ed innalzamento del livello qualitativo, tutto è in divenire.
Per poter vincere queste sfide occorrerà dotarsi di nuove tecnologie, incrementare il livello di conoscenza del personale, re-ingegnerizzare i processi, il tutto in tempi rapidi.
Noi sappiamo come gestire questa complessa sequenza di cambiamenti in maniera integrata e far in modo che l’Organizzazione ne tragga beneficio e sappia riconfigurarsi su nuovi parametri a livello organizzativo.
MTI Consulting ha sviluppato notevoli competenze al suo interno nell'ambito del Turnaround Management ed è in grado di poter valutare se sussistono, a fronte di un assesment iniziale, le condizioni per un risanamento aziendale.
Fondamentale all'inizio, capire e distinguere le cause che hanno condotto al dissesto per poter valutare le migliori strategie attuative per risolverlo.
Effettuare un'operazione di Turnaround Management vuol dire dunque risanare l'impresa e condurla all'equilibrio economico-finanziario. Vuol dire agire su vari fattori:
- Analizzare ed iniziare un processo di cost reduction;
- Valutare la situazione finanziaria ed indirizzare scelte opportune per ottimizzarne le condizioni, verificare opportunità di partnership con Fondi di Investimento per operazioni di Leveraged Buy Out (acquisizione delle partecipazioni di maggioranza) o di Development Capital (consiste nella sottoscrizione di aumento di capitale in società con ampio potenziale di crescita);
- Analizzare e rimappare i processi organizzativi al fine di guadagnare efficienza ed ottimizzare le risorse umane in responsabilità e numero;
- Formalizzare un piano di risanamento completo;
Inviate il vostro CV e LETTERA DI PRESENTAZIONE all'indirizzo :
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Di norma, il costo del servizio è proporzionato alla tipologia del progetto da affrontare da cui dipende direttamente il tempo di risoluzione e dalle spese di viaggio/trasferimento (realmente calcolate) .
I costi per l’Interim Management sono COSTI CERTI ed escludono quelli tipici di un’assunzione in azienda quali:
• Contributi;
• Tredicesima, quattordicesima, premio di produzione;
• Trattamento di fine rapporto (TFR), indennità di preavviso o di allontanamento di un manager, si consideriche per una figura dirigenziale si arriva ad un esborso pari a due anni di stipendio senza considerare i costi di formazione;
• Benefits come auto, telefono, carburante, ticket restaurant;
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La forma contrattuale applicata può essere differente:
• Contratto professionale a progetto (in tal caso MTI Consulting riceverà il compenso per la consulenza di valutazione del Temporary Manager e per il check up periodico del progetto);
• Contratto da Dirigente a Tempo Determinato (in tal caso MTI Consulting riceverà il compenso per la consulenza di valutazione del Temporary Manager e per il check up periodico del progetto)è questa una modalità molto costosa per il Cliente;
• Contratto con MTI Consulting per la gestione Globale del Progetto, in tal caso avverrà una sorta di triangolazione con il TM scelto per lo stesso;
MTI Consulting gestisce talenti, con skills tecnici e personali eccellenti, percorsi accademici rilevanti, Manager abituati all’eccellenza ed orientati al risultato.
Siamo fermamente convinti che l’Interim Management sia un business centrato sulla Persona , e ciò significa che i Vostri obiettivi e le aspirazioni personali e professionali valgono tanto quanto quelli delle aziende Clienti , questo fa si che si raggiunga il successo nel 100% dei casi affrontati.
CHI E’ L’INTERIM MANAGER
In poche parole come da definizione dell’Interim Management Association
• Profilo Executive, Top Manager;
• Un leader, che ha maturato esperienze trasversali e complesse;
• Un Manager energico facilitatore del Cambiamento Aziendale ed in grado di trasferire conoscenza durante il mandato;
• Una Persona con un profondo senso etico;
• Disponibile immediatamente;
In Italia il temporary management si è affermato nel tessuto economico in modo estremamente lento e silenzioso, rimanendo relegato ad una nicchia di servizio paragonabile ad una consulenza atipica ed artigianale.25 Nonostante il suo esordio risalga ormai a circa venticinque anni fa, a differenza di altri Paesi europei, per l’Italia, si parla ancora di un decollo in atto: i numeri del mercato italiano sono ancora lontani da quelli rilevati in altri Paesi europei a cominciare dai tassi di sviluppo. Per capire le ragioni di questo profondo gap quali-quantitativo, può essere utile partire dell’identificazione dei fattori ritardanti se non addirittura repressivi della crescita. Un primo fattore d’ostacolo è rappresentato dalla scarsa conoscenza corretta dello strumento: è necessario convincere le imprese che i temporary manager sono manager di qualità e non “rifiuti” di altre aziende. A riguardo, in Italia non esiste quell’associazionismo che nelle realtà europee di maggior successo (Inghilterra e Olanda in primis) si è dedicato ad un’accurata attività di sensibilizzazione e informazione dei potenziali utilizzatori, al fine di educare ad un corretto utilizzo dello strumento ed offrire garanzie di qualità e professionalità. Un secondo fattore ritardante potrebbero essere le nostre peculiarità culturali/imprenditoriali legate alle piccole dimensioni. La piccola dimensione è sinonimo di un modello di fare impresa dove proprietà e gestione coincidono e si identificano in una o poche persone, dove quindi di fronte ad un qualunque cambiamento del mercato si arriva alla soluzione in autonomia e pertanto un manager esterno verrebbe visto come una figura del tutto estranea e fuori luogo rispetto alle “logiche individuali e/o familiari” di conduzione dell’azienda. A ciò si aggiunge, dal lato dell’offerta, la tendenza dei dirigenti italiani a considerare il temporary management come un ultima opportunità di trovare un lavoro e ciò si ripercuote con un’ offerta inadeguata di temporary manager e quindi con un’alta probabilità che molti Clienti possano restare delusi da esperienze non positive, alimentando ulteriormente perplessità e sfiducia. Dalle indagini risulta che circa il 35 per cento del campione conosce il temporary management e ne ha fatto uso almeno una volta, mentre circa il 65 per cento non ne ha mai fatto uso indipendentemente dalla conoscenza o meno del servizio (grafico).
E’ inoltre emerso che le imprese italiane che hanno fatto ricorso al temporary management, lo hanno fatto principalmente in ipotesi di momenti di crisi o di sviluppo/incertezza; e che oltre il 70 per cento degli utilizzatori ha valutato “buone” le prestazioni dei temporary manager in ordine al risultato dei progetti vedi grafici a seguire. Per quanto riguarda invece le cause di mancato utilizzo, emerge sicuramente la scarsa conoscenza del servizio (a conferma di quanto già detto); mentre è contenuta la percentuale di imprese che ha difficoltà a reperire il manager adatto alle proprie esigenze o la società specializzata con cui entrare in contatto o ancora che ritiene il prezzo del servizio troppo alto, vedi grafico a seguire.
Post anni 80, l’Interim Management dall’Inghilterra si è diffuso anche in altri Paesi europei: Olanda, Francia, Germania, Italia ma anche altri Paesi del nord Europa (Belgio, Danimarca) e dell’Europa dell’est (Ungheria, Slovacchia, Rep.Ceca). In ognuno di questi Paesi, il fenomeno, ha assunto differenti caratteristiche quali-quantitative che possono essere facilmente comprese attraverso un confronto tra le diverse modalità e motivazioni applicative del temporary management. Inghilterra, Olanda, Francia e Germania. In Inghilterra dove il servizio è meglio noto come “interim management” e dove è attivo l’Institute of interim management si è consolidata la consapevolezza che il temporary management rappresenti una risorsa strategica di successo; non a caso, è qui che il mercato dei temporary manager presenta le caratteristiche più soddisfacenti: nel 2007 la dimensione del mercato ha superato il miliardo di sterline, il tasso di crescita negli ultimi tre anni è stato del 25 per cento, il numero totale degli interim manager ha superato le 5.000 unità e per la maggior parte si tratta di manager over cinquanta impegnati in progetti di durata media non superiore ai sei mesi e ad un costo medio giornaliero superiore alle 1.000 sterline Nei due grafici che seguono (grafico 1 e 2) riporto la distribuzione delle percentuali di inserimento di temporary manager nelle diverse funzioni aziendali e le percentuali relative alle motivazioni che stanno alla base del ricorso al temporary management da parte delle imprese inglesi.
Come si può notare, nella realtà inglese prevale il ricorso al temporary management per la gestione di progetti: pertanto, si riconosce a pieno l’efficacia dei temporary manager nella gestione della complessità tipica di progetti innovativi e di sviluppo di business. Una tendenza differente emerge da un’altra realtà di successo: quella olandese. In Olanda, il temporary management è una prassi gestionale ormai acquisita da oltre trent’anni: le imprese non hanno più esitazione o incertezze nell’utilizzo di competenze manageriali temporanee per qualsiasi processo di cambiamento sia come gestione di crisi sia come tournaround strategico.
Le dimensioni del mercato superano i cinquecento milioni di euro, il tasso di crescita stimato per i prossimi anni si attesta al 25-30 per cento circa, il numero totale dei manager attivi è oltre le 2.500 unità. Tuttavia a differenza dell’Inghilterra, in Olanda cambiano le motivazioni per il ricorso al temporary management. Come possiamo evincere dal grafico, prevale nettamente la gestione del cambiamento aziendale, inteso sia a livello direttivo sia a livello di gestione funzionale.